Sono nato nel 1974 e mi chiamo Alessandro Marchi .. scrivo questo perchè ho avuto la fortuna di crescere in un territorio dove nel giro di poco più di uno si può passare dal mare alla neve.
In Italia il Friuli Venezia Giulia mi ha dato un imprinting fin da piccolo diviso fra la Vela, il mare e la montagna, la neve.
Da piccolo a Valbruna ricordo quella sci con quella livrea e quasi maestri coi baffi simpatici.
Nel 1974 chiudeva una delle realtà più innovative che le aziende produttrici di sci avessero potuto avere dagli inizi del 900.
Lamborghini Sci ha rappresentato sperimentazione, evoluzione , prestazioni. Non solo sci ma anche articoli sportivi come il vogatore in legno prodotto dal 1934 al 1947 o gli slittino.
Ricordo da bambino quegli sci dal quel nome così importante e quando più grande Livio Fedrigo mi raccontava le storie dei test e delle gare negli anni anni 70 mi sentivo cosi privilegiato di poter raccogliere un’eredità cosi grande di ricordi ed esperienze. Che film nella mia testa quegli sci veloci come una macchina potentissima questo pensavo.Veloci, leggeri forse più un aereo che una vettura con quel nome. Grazie anche per questo Livio!!
Ecco perchè le prestazioni sono un elemento fondamentale in quello che ad Opera Skis facciamo ogni giorno per produrre degli sci che continuino a portare avanti un messaggio di bello e fatto bene.
Ma desidero ricordare ancora Jacopo Linussio che a Tolmezzo in Carnia costruiva gli sci dal 1934 al 1974.
in questi anni lo sport si è evoluto , i legni , le lamine , gli attacchi , gli scarponi, la soletta ma anche l alluminio , gli inserti in nodo d ape e la tecnica che dove seguire questa grande meraviglia. Tutti questi elementi messi assieme .. che meraviglia il made in Italy del dopoguerra !!
Quanta poesia in quei modelli FUEGO, METEOR , ZIG ZAG e l’incredibile KRISTALL dove il genio di Linussio inserisce le fibre di vetro in un sandwich moderno . Fu il primo e questo rappresenta ancora oggi il miglior metodo di costruzione.
Pensare che Fuego e Kristall vengono intuiti e inventati a pochi metri da dove abito vedendo le botti in fibra di vetro della cantina sociale di Buttrio i provincia di Udine.
Rino Snaidero rileverà negli anni 70 per dare continuità ad un eredità cosi piena di innovazione.
Negli anni a seguire l’azienda anche complici quei inverni poco nevosi chiude ma lascia un segno indelebile nella storia delle sci mondiale.
grazie Jacopo Linussio
Raccogliamo un testimone bello ed interessante e qui in Friuli Venezia Giulia nella stessa regione a pochi km da Tolmezzo progettiamo, innoviamo , costruiamo sci che vendiamo in tutto il mondo.
Testiamo I tipi di legno, i loro mix ed orientamento, le fibre innovative come quelle di lino, naturali e dalle incredibili qualità e con inesauribile passione proponiamo prodotti unici di artigianato moderno dove l’uomo e le idee si incontrano con la tecnologia ed oggi anche con l’ intelligenza artificiale.
La qualità, le prestazioni, la sostenibilità sono nostri valori primari che ci differenziano e rendono unici… quell’aspetto quasi antico che nasconde un concentrato tecnologico.
Quindi se vi sentiti orgogliosi della nostra regione ricordatevi di questa storia quando andrete a comprare uno sci fatto da chissà chi in Cina o in Francia o altrove .. ricordiamoci del vero made in Italy e sosteniamolo tutti.
Vi invitiamo a seguirci e condividere questa storia nei vostri profili social
ciao
Alessandro Marchi